Fossa dei Leoni: gemellaggi e rivalità

I tifosi del Milan, buona parte dei quali facevamo parte del gruppo storico della Fossa dei Leoni, sono gemellati dal 1982 con i tifosi del Brescia. Un altro importante gemellaggio è stato ufficializzato nel corso della stagione 2007 tra il Milan e il tifo organizzato della Reggina. Ai fini di questo gemellaggio, a quanto pare, è stato determinante il ruolo dei tanti emigrati calabresi presenti nella curva rossonera. Nel tempo il Milan, attraverso i propri tifosi e gruppi organizzati di ultras, non ha stretto delle amicizie soltanto con le tifoserie delle squadre italiane ma anche con quelle estere, durante le partite delle competizioni Uefa a cui ha preso parte.

In particolar modo segnaliamo il gemellaggio con i tifosi del Partizan Belgrado e con quelli del Cska Sofia. Il gemellaggio con i tifosi del Partizan è stato siglato da parte del gruppo dei tifosi rossoneri 40+. All'inizio, dire vero, non è stato tutto rose e fiori, in quanto una parte della tifoseria milanista si è letteralmente scontrata con la tifoseria di Belgrado. Dopo l'aggressione avvenuta nel 2012, Belgrado, c'è stato un chiarimento tra i principali gruppi di tifosi milanisti e serbi, da cui è nata un'amicizia che tuttora permane.

Dopo il match di Supercoppa Europea, del 2007, è stato creato anche un importante rapporto di stima con la tifoseria del Siviglia. In nome del rapporti cordiali tra i gruppi di tifosi delle due squadre, è doveroso rammentare che prima dell'incontro è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria del giocatore della squadra spagnola, Antonio Puerta, scomparso qualche giorno prima.

Per omaggiare il difensore del Siviglia, i giocatori di tutte e due le squadre hanno indossato la maglia commemorativa che riportava il suo nome e numero. In tribuna tanti tifosi milanisti esposero degli striscioni dedicati a Puerta. Al termine del primo tempo, durante l'intervallo, due esponenti del tifo organizzato rossonero hanno riposto sotto la curva del Siviglia uno striscione che riportava la scritta "onore a Puerta". Il gesto è stato seguito da tanti ringraziamenti da parte dei tifosi del Siviglia, i quali hanno intonato i cori "Milan, Milan". Anche se da diverso tempo ormai le due tifoserie non si incontrano, i rapporti sono rimasti molto buoni.

La storia del tifo organizzato rossonero, di cui la Fossa dei Leoni è stata una parte integrante molto importante, è stata contrassegnata da tanti gemellaggi che purtroppo nel tempo si sono dissolti. Ne è un esempio quello con i tifosi del Bologna che ha conosciuto il suo massimo splendore nel periodo che va dalla fine degli anni '70 al 1996. Un altro importante gemellaggio è stato raggiunto con i tifosi del Como nei primi anni '80 che però venne meno nel momento in cui si sciolse, nel 1992, il principale gruppo dei tifosi comaschi della cosiddetta Fossa Lariana. Un altro interessante gemellaggio riguardava il Milan e il Napoli: esso in tutto durò solo otto anni, dal 1982 al 1990. Stessa cosa si può dire con un'altra società storica del calcio italiano, come il Genoa, dal 1973 al 1982. Purtroppo nel 1995, i rapporti tra le due tifoserie si inclinarono irrimediabilmente, per via di un fatto molto tragico: a Marassi perse la vita un tifoso genoano, Vincenzo spagnolo, accoltellato da un diciottenne tifoso rossonero, Simone Barbaglia. Tornando a parlare del gemellaggi dei tifosi del Milan ormai conclusi, ricordiamo quello con la Roma nel periodo che va dalla fine degli anni '70 al 1986, con il Verona dal 1973 al 1975 e con il Pescara dal 1988 al 1992.

Ci sono stati anche dei rapporti di amicizia tra tifoserie: ricordiamo quella con la curva del Vicenza dal 1976 al 1999, con quella del Venezia nel 1999 e del Torino, Cesena e Pisa negli anni '80. Sono state strette delle ​ amicizie anche in ambito internazionale, con le tifoserie di Atletico Madrid negli anni 90, Panathinaikos negli anni 2000.

Fossa dei Leoni: le rivalità più importanti

La principale rivalità del Milan e dei suoi tifosi è sicuramente quella concernente il "Derby della Madonnina" contro l'Inter. Storicamente, in occasione di questa partita, si contrappongono due ceti sociali ben precisi: quello dei cosiddetti casciavìt, (che in dialetto milanese significa cacciavite), facendo esplicito riferimento agli operai, identità che appartiene alla Curva Sud Milano, e quello dei baùscia dell'Inter, termine che sta ad indicare un imprenditore poco aperto alle innovazioni del tempo. Dopo diversi momenti di accesi scontri tra le due tifoserie, in particolar modo negli anni '70, a partire dal 1983 è stato raggiunto un accordo tra le principali fazioni, ponendo fine così ad ogni episodio di violenza ordinaria.

Una rivalità destinata a perdurare nel tempo è quella contro i tifosi della Juventus: si tratta di due squadre tra le più titolate in Italia e che si sono contese più volte lo scudetto. La loro rivalità si estese anche oltre il confine nazionale, come avvenne il 28 maggio 2003, a Manchester, in occasione della finale di Champions League vinta ai rigori dai rossoneri. Ricordiamo, inoltre, che le due squadre si sono incontrate ben cinque volte in finale di Coppa Italia e tre in quella di Supercoppa Italiana.

I rapporti sono pessimi anche con le tifoserie organizzate nelle curve di Fiorentina e Sampdoria. Di sicuro non va meglio neanche il rapporto con la tifoseria della Lazio, da sempre gemellata con gli interisti. Infine segnaliamo delle rivalità minori in Italia con le squadre di Atalanta, Udinese e Cagliari.

Alcune inimicizie sono nate proprio dopo la rottura di gemellaggi siglati tra la Fossa dei Leoni e i gruppi principali delle tifoserie di Verona, Napoli e Roma. Il rapporto con la tifoseria romanista si ruppe quando a Milano, nel 1989, morì un tifoso giallorosso, Antonio de falchi. I gruppi di tifosi milanisti sono entrati in contrasto, in seguito alla fine del rapporto di amicizia, anche con i tifosi di Torino e Vicenza. Infine, vi è un nutrito sentimento di antipatia che lega la tifoseria rossonera con quella di Catania, Perugia, Piacenza, Arezzo, Ascoli. In ambito internazionale, la principale ostilità è nei confronti del Barcellona.

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